Quali tipi di contenuti social devo pubblicare per avere successo? Devo pubblicare la stessa cosa in tutte le mie piattaforme? Quale social mi garantisce di raggiungere i successi sperati?
Molte aziende si pongono queste domande e l’obiettivo di quest’articolo è proprio quello di rendere più chiara la situazione.
Innanzitutto, è possibile affermare che se si vuole che la propria attività prosperi online, bisogna evitare categoricamente di pubblicare la stessa cosa sui social network.
Ogni contenuto deve adattarsi al tipo di piattaforma su cui pubblicare per ottenere il successo desiderato.
Immaginiamo di vendere un’auto a una donna di 80 anni e a un’altra donna di 30 anni; l’approccio e la strategia da utilizzare saranno completamente diverse. Ebbene, anche in questo caso accade che la tipologia di contenuto condiviso sui social cambia.
Per quanto riguarda il social network di Mark Zuckerberg bisogna creare la propria immagine rappresentativa del proprio brand. Non è un compito difficile, è sufficiente un design semplice e un logo elegantemente posizionato.
In questa piattaforma, ci si può sbizzarrire condividendo vari formati: immagini, infografiche, video… Ovviamente questi devono avere uno stretto legame con il proprio marchio, ovvero con il prodotto o servizio lanciato sul mercato. Pubblicare post che non c’entrano nulla, portano un’azienda a perdere credibilità e a dimostrare una mancata professionalità e serietà.
Tra gli altri contenuti su Facebook, è interessante organizzare concorsi capaci di evocare l’interazione con gli utenti facendo decollare poco a poco la propria pagina social.
Ciò che è bello spesso dura poco. Su Twitter è meglio raccontare tutto con il minor numero di caratteri possibile. Ricordiamoci che su questa piattaforma il numero di post pubblicati è enorme e per distinguersi dagli altri vale la pena condividere contenuti brevi e veloci da leggere.
I miglior contenuti sono post che invitano all’azione: questionari, sondaggi, insomma bisogna in qualche modo provocare nel visitatore una voglia di portarlo a rispondere.
In questo social è la frequenza di pubblicazioni che porta un’azienda ad acquisire popolarità. Bisogna pubblicare almeno 3 volte a settimana, in questo modo i seguaci continueranno ad avere in mente il marchio e a non dimenticare ciò che viene offerto a loro.
Utilizzare gli hashtag è un’ottima strategia a lungo termine perché è attraverso questi che spesso le persone cercano immagini di loro interesse.
Instagram è uno spazio che accoglie immagini e video che hanno il potere di catturare l’attenzione. Pertanto, la qualità del contenuto si traduce in qualità delle immagini (buona risoluzione).
LinkedIn come ben sappiamo è una piattaforma professionale in cui è fondamentale aggiornare quotidianamente il profilo dell’azienda.
I contenuti da pubblicare devono essere utili ai follower che ci seguono, e quindi bisogna pensare sempre a chi ci legge. Bisogna utilizzare ogni volta che si può parole chiave da includere nel profilo dell’azienda; ma prima c’è da fare un’analisi delle keywords che i potenziali clienti possono cercare.