Twitter e Facebook! Come saranno tra 10 anni?
Non abbiamo ancora la sfera di cristallo purtroppo, ma possiamo farci un’ idea grazie ad un elemento molto interessante: i più giovani della popolazione tra i 13 e i 14 anni.
Sono quella parte della popolazione numerosa ma invisibile sui Social Network, perché non hanno ancora l’età legale per iscriversi sui Social Network e in più questi giovani non amano le interfacce complicate, come quella di Facebook (troppo difficile e noiosa per loro).
Dove li troviamo i giovanissimi?
Ovviamente su Watsapp, Snapchat, Instagram…
Questa tendenza è molto forte e molto conosciuta da Facebook e Twitter.
I loro dirigenti e tecnici studiamo molto le tendenze dei più giovani e su queste adattare varie strategie o funzionalità e lanciando nuovi servizi.
Molti studi che guardano da vicino le tendenze dei più giorni verso i Social Network annunciano la fine di Facebook e molti media il riscatto di Twitter.
A mio avviso la vita di questi due Social Network sarà ancora molto lunga 🙂
Facebook dalla sua creazione, si è evoluto molto e si è adattato alle varie tendenze, cercande di essere sempre aggiornato e sempre sull’onda!
D’altro canto Twitter non si é modificato di molto nel tempo.
In 10 anni, la modifica tra le più ecclatanti è quella dell’adattamento della piattaforma per i telefoni e tablet poiché largamente utilizzata dai giovani.
Twitter ha da sempre supportato molto i live e i video in diretta e si è sempre adeguata alle esigenze degli utenti.
Se avviene qualcosa nel mondo, Twitter è sulla cresta dell’attualità (SEMPRE).
I video live sono già utilizzati per commentare gli eventi tramite Periscope.
Twitter diventa sempre più live e ci sta investendo parecchio, infatti è una delle sue grandi priorità del 2016 e per gli anni seguenti, potenziare e migliorare la Diretta.
Sicuramente, la sua vita sarà a lungo termine, e dipenderà da un suo riscatto che avrà in seguito alle modifiche che si stanno facendo sulla piattaforma.
Facebook si modifica quasi ogni ogni, e nuove tecnologie saranno al servizio di Facebook come ad esempio la realtà virtuale.
Mark Zuckemberk la vede come la sua prossima tappa della sua espansione.
Tra dieci anni sarà uno strumento utilizzato da tutti quanti e sarà anche più economico, e quindi molte persone potranno utilizzarlo.
Un altro asse di sviluppo di Facebook sarà l’intelligenza artificiale. La rete che prova a comprendere i contenuti e i comportamenti delle persone al fine di mostrare cosa renda più sucettibile l’utente.
Già associato a Microsoft, Google, IBM e Amazon, Facebook cerca di definire insieme ai grandi gruppi associati le buone pratiche dell’intelligenza artificiale e di evitare la deriva negli anni futuri.