E’ nato prima di Youtube e ad oggi sta iniziando a pensare di monetizzare il servizio con abbonamenti e iscrizioni.
La piattaforma di streaming video che sceglie il nome sulla base di un’anagramma: Movie “Film”, Video + Me, per sottolineare la personalizzazione dei video e focalizzare tutte le attenzioni sull’autore.
Sono in tanti a preferirlo a Youtube, sopratutto per una presunta migliore qualità dei filmati, idea condivisa maggiormente dai professionisti del settore.
Secondo Kerry Trainor, il CEO di Vimeo, presto arriveranno dei piani di abbonamenti e sottoscrizioni. Per altro, la stessa notizia è arrivata pochi giorni fa anche dal CEO di Youtube, che ha confermato l’arrivo di una parte del servizio a pagamento.
Pur non essendo ai livelli di Youtube, Vimeo, continua a crescere e si contano ormai 135 milioni di visitatori al mese. Anche il suo Business è in continua crescita, così come le modalità di consumo da parte degli users. Però, ad oggi, un piano di fidelizzazione diventa indispensabile, per questo si iniziano a ricercare dei modelli per monetizzare il successo del servizio.