Hai un’attività avviata ma ancora non possiedi un sito web? Oppure, hai un sito non efficace e attraente?
È giunto il momento di realizzare un sito che rispecchi i valori della tua azienda e sia funzionale per perseguire i tuoi obiettivi di business.
Prima di passare alla progettazione e alle realizzazione, cerchiamo di capire qual è la struttura ideale di un sito B2B.
La struttura di un sito web: 3 componenti da non sottovalutare.
A stabilire il successo di un sito contribuiscono tanti fattori e oggigiorno la competitività sul web è decisamente aggressiva.
Cosa puoi fare per far sì che l’utente non abbandoni il tuo sito? Come puoi ottimizzare la User Experience? Facciamo un passo alla volta…
1. Organizzare i contenuti.
I contenuti sono l’anima di un sito, ma avere dei contenuti di qualità non è sufficiente: è necessario saperli organizzare al meglio affinché siano facilmente trovabili e fruibili.
È importante evitare contenuti caotici: partendo dal tema principale del sito, (definito in modo chiaro ed esplicito nell’Home Page) è necessario definire quali sono gli argomenti correlati da disporre in sotto-sezioni, ognuna dedicata ad un unico argomento chiave, ben collegate fra loro.
2. Architettura dell’informazione (IA)
Information Architecture è una delle colonne portanti della progettazione web.
È la disciplina che organizza le informazioni in modo semplice ed intuitivo, progettando gli spazi informativi, i sistemi di navigazione, la categorizzazione e classificazione dei contenuti.
Un metodo efficace per la classificazione dei contenuti, suggerito da Jacob Nielsen (guru dell’usabilità), è quello del Card Sorting: consiste nello scrivere ogni contenuto su un cartoncino e nel chiedere a diversi utenti di classificarli per somiglianza, per capire come gli utenti immaginano lo spazio concettuale relativo ai contenuti.
I vantaggi di un’architettura dell’informazione efficace sono:
- fornire una percezione immediata dell’argomento principale del sito web;
- facile reperibilità dei contenuti;
- gestione semplificata del sito.
3. Collegamenti ipertestuali.
Un sito è composto da diverse pagine web collegate fra loro attraverso link interni che conducono l’utente da una pagina all’altra e da un argomento ad un altro.
Una buona rete di collegamenti interni fornisce un contributo fondamentale all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) delle singole pagine.
Infatti i motori di ricerca, durante la scansione dei siti, stabiliscono se ognuno presenta una struttura user-friendly dei link interni, in base alla facilità con cui essi riescono a scansionare e interpretare i contenuti di un sito.
In conclusione, possiamo affermare che una struttura semplice del sito, che non obblighi l’utente a cliccare tante volte prima di raggiungere la pagina desiderata, viene vista positivamente sia dai visitatori che dai motori di ricerca.
Ovviamente, ogni sito è diverso dall’altro, ma queste regole generali sono la base per un lavoro professionale.