Il successo per ottenere una buona comunicazione aziendale e raggiungere gli obiettivi business determinati è sicuramente importante, come annunciato più volte,  lavorare per ottimizzare i contenuti che vengono condivisi con gli user.

L’obiettivo della maggior parte dei marketers è quello di creare contenuti che mettano in risalto la loro azienda, rendendo appetibili i prodotti per eventuali clienti.

Secondo una recente ricerca, l’Inbound Marketing e la commercializzazione di contenuti sono stati i metodi più efficace per fare business online.

 

Non è un segreto che la domanda per leggere e creare contenuti di alta qualità sia in continua crescita.

Il pezzo del puzzle fondamentale per l’Inbound Marketing viene dai Social Media.

 

Le piattaforme Social, se utilizzate ad hoc, possono essere un potente strumento per generare campagne di advertising efficaci.

Oggi uno dei punti di forza per le aziende B2B per aumentare le azioni sociali, le vendite e le impressions è quello di ottimizzare i contenuti condivisi sui Social Media (SCO).

Creare dei contenuti da condividere senza “prendersene cura” può creare una situazione di staticità e quindi un rendimento piatto.

L’idea alla base per ottimizzare i contenuti condivisi sui Social Media è quella di creare contenuti magnetici che rispecchiano i trends del pubblico, incoraggiando la condivisione in tutti i canali e garantire una performance efficace di quello che si vuole scrivere.

E’ ovvio che ogni contenuto sarà realizzato in maniera diversa per ogni social, questo per garantire la condivisione del giusto messaggio con il giusto taget audiance attraverso la giusta piattaforma.

 

Ma quali sono le best practice per ottimizzare i contenuti condivisi sui Social Media?

 

#1 Creare Contenuti SCO

I marketers possono utilizzare diversi componenti per lo sviluppo di contenuti condivisi, tra cui possono essere una call-to-action, la grafica, hashtag, il targeting di gruppi specifici, e anche i video.

 

Una volta che il contenuto è stato creato, questo avrà bisogno di essere ottimizzato per massimizzare le impressioni.

 

Ciò può essere ottenuto in vari modi, e uno dei metodi più efficaci è in particolare l’uso di trend Hashtags.

Non meno importanti sono anche le call-to-action; un invito all’azione, può essere semplice come chiedere un retweet o come una condivisione su Facebook.

Fino a quando la call-to-action è avvincente e prevede incentivi per il pubblico, una maggiore condivisione sociale e più impressioni sono assicurate.

 

 

Come ottimizzare i contenuti condivisi sui Social Media e call to action

 

#2 Ottimizzazione degli elementi visivi

La grafica è una parte fondamentale per ottimizzare correttamente i contenuti per la condivisione sui Social Media.

 

I messaggi condivisi sui Social Media con immagini, generano un tasso di interazione pari al’87%.

La grafica, tra cui, video, e anche GIF possono influenzare notevolmente il pubblico per condividere contenuti.

Tenete a mente che, è importante utilizzare gli elementi di branding in modo coerente su tutti i canali Social Media.

 

#3 Ottimizzare i canali per massimizzare la condivisione

 

Il monitoraggio dei dati è fondamentali per ottimizzare i canali per massimizzare la condivisione.

 

La cosa che deve essere presa in considerazione è capire la posizione del pubblico e le abitudini; ciò può aiutare a determinare il programma giusto per l’ottimizzazione.

 

I marketers possono tuffarsi in queste informazioni per conoscere meglio il target demografico in termini di età, reddito, istruzione, stato civile, e altro ancora.

 

Inoltre, possono anche scoprire i migliori posti performanti. Questi dati sono di aiuto ai marketers per comprendere il tipo di contenuto che “risuona” meglio e investire su quello.

 

Questi sono i primissimi passi per assicurarsi contenuti condivisi sui Social Media performanti!

 

 

Come Ottimizzare i contenuti condivisi sui Social Media. Ultima modifica: 2016-10-17T14:00:00+02:00 da Francesca Wurzburger