Da circa qualche settimana è nata un’interessante iniziativa digitale dedicata alla comunità artistica globale, ovvero avere la possibilità di registrare un dominio.art.
Quando si dice che la creatività sposa la tecnologia, e si, questo è un caso.
Da Londra a Roma, da Pechino a Los Angeles sono già oltre 60 le primissime istituzioni culturali di fama internazionale che hanno deciso di adottare il dominio .art.
Tra queste ci sono il Centre Pompidou, il Guggenheim Museum, il Tate e, per l’Italia, il MAXXI, ed i primi a lanciare siti web .art sono stati il Los Angeles Country Museum of Art e artisti del calibro di Marina Abramoviu0107 che hanno in programma la realizzazione di micrositi .art.
Il dominio è la proprietà di una parola, e quando si vuole registrare, occorre usare la creatività, l’estro, ma soprattutto la ragione.
Il dominio è la parola che comunica ancor prima quando ci si collega su internet, ed è quella che in qualche modo identifica l’azienda e che viene coordinata su tutte le creatività annesse (brochure, biglietti da visita, campagne ecc.) e proprio per questo che deve essere chiaro e trasparente nel significato.
La volontà principe è rendere .art il dominio creativo più famoso al mondo, anche perché accettare tale indirizzo significa principalmente aderire a un’identità specifica e riconoscibile a livello globale.
L’interesse è dunque costruire un nuovo territorio digitale che sia dedicato al mondo delle arti e della cultura infatti il dominio .art è aperto a tutte le categorie artistiche, dalle visual arts alle performing arts fino alle decorative, inoltre sarà utile per il consolidamento o la migrazione di siti web esistenti, per il lancio di siti web dedicati, per evidenziare vari aspetti delle collezioni o specificare nuovi progetti. Il dominio diverrà una vera e propria piattaforma digitale efficace per far conoscere il lavoro delle organizzazioni e degli artisti internazionali, e differenzierà le attività dei centri di arte rispetto al più commerciale e generico .com.
Questo esclusivo dominio può essere un punto di partenza per garantire una diffusione omogenea di ogni tipo di arte, dalla meno conosciuta alla più famosa, dai piccoli musei alle grandi istituzioni.
Per accedere in esclusiva al nuovo dominio di primo livello .art. La commercializzazione dell’estensione è stata affidata alla società londinese UK Creative Ideas Ltd dall’ICANN, l’ente internazionale che gestisce il DNS o sistema dei nomi di dominio. Il prezzo non è economico (si parla di circa di 280 euro, con un rinnovo annuale che si aggira intorno ai 17 euro)ma questo non ha scoraggiato parte delle aziende che hanno aderito a questa iniziativa.