Instagram, il social network fotografico di proprietà di Facebook, nei prossimi giorni lancerà una nuova funzione di e-commerce, basato sul tagging delle foto, che permetterà agli utenti di navigare ed acquistare allo stesso tempo.
Vedo quindi compro!
L’azienda ha inizialmente scelto 20 brand per una fase di test, ed allargherà sicuramente il raggio d’azione se il nuovo sistema si rivelerà di successo.
James Quarles, vice-presidente di Instagram per la monetizzazione, afferma:
“E’ il nostro primo test per dare vita a una nuova ampia strategia che permetta alle persone di scegliere e comprare qualcosa“.
Il sistema dovrebbe funzionare con un doppio clic: i rivenditori potranno taggare fino a cinque prodotti nelle loro immagini, che diventeranno “shoppable” e finiranno nelle bacheche degli utenti.
Sui tag pubblicitari gli utenti potranno cliccare una volta per avere più informazioni e due volte per andare ad acquistare sul sito del venditore (una call to action porterà alla relativa pagina prodotto dello shop online del brand).
In questa prima fase il social e Facebook non prenderanno commissioni.
“Spesso i prodotti”, dichiara Instagram, “sono mostrati in fredde schede prodotto che cercano di portarti direttamente al check out, spesso non riuscendoci immediatamente. Secondo alcuni studi, infatti, gli utenti impiegano diversi giorni per completare un acquisto e solo il 21% degli acquisti mobile avviene entro la giornata. Mostrare i propri prodotti in vendita su Instagram, invece, permetterà di dare un nuovo modo di scoprire gli articoli agli utenti, mostrandone ad esempio occasioni ed esperienze d’uso”.
Da molto Instagram sta diventando sempre di più il social preferito dei brand legati al mondo del fashion e del lifestyle, e quindi l’arrivo dello shopping era solo questione di tempo.
Non è il primo test di questo social, ed anche i suoi concorrenti (Pinterest) hanno testato l’ecommerce attraverso le foto.
Per Facebook, che ha lanciato il suo Marketplace a inizio ottobre, è un nuovo tentativo di trasformare l’enorme base di utenti dei suoi servizi in ricavi e insidiare il dominio di Amazon nell’e-commerce.
Non ci resta altro che attendere l’arrivo di questa novità e… cliccare!